2 anni di emergenza Covid-19: quali sono gli effetti positivi per il mercato ICT?
2 anni di emergenza Covid-19: quali sono gli effetti positivi per il mercato ICT?
Il recente report McKinsey rivela che la maggior parte delle aziende dovrà costruire nuovi modelli di business digitali per essere economicamente sostenibile entro il 2023.
Il rapporto afferma inoltre che le società devono investire nella ricerca di talenti e partner IT affidabili per restare al passo con i tempi in un contesto in continuo divenire.
In questo articolo approfondiremo in che modo la pandemia ha cambiato il mercato del lavoro del settore ICT e quali sono i risvolti positivi derivati dal Covid-19.
Il lato positivo della pandemia: la scoperta dello smart working
Prima della crisi sanitaria, nonostante il lavoro a distanza nel settore ICT fosse già abbastanza diffuso se paragonato ad altre realtà produttive, nel nostro Paese la percentuale di ricorso al lavoro a distanza era al di sotto del 10%.
Come è già noto il ricorso al lavoro da remoto si è reso necessario per riuscire a portare avanti gli obiettivi aziendali e terminare i progetti anche durante la fase pandemica.
Lo smart working imposto dalle restrizioni da Covid-19, ha fatto comprendere ai CEO e manager del settore tech quanto questa modalità di lavoro potesse essere la soluzione ideale per ingaggiare talenti da tutto il mondo e risolvere l’ormai noto problema della carenza di risorse qualificate.
Questa nuova consapevolezza ha facilitato il processo di transizione verso un mercato di lavoro globale, poiché sempre più aziende si affidano a soluzioni lavorative a distanza.
Trovare un partner IT in loco significa scontrarsi con un’agguerrita concorrenza
Secondo l’ultimo report di Assintel sull’evoluzione del mercato ICT e l’evoluzione digitale in Italia, la maggior parte delle aziende tech ha sede nel nord Italia e nel Lazio.
Per questo motivo le aziende attive in queste regioni alla ricerca di programmatori molto spesso si scontrano con una triste realtà: è difficile trovare un collaboratore (o un’azienda di consulenza) professionale e disponibile per svolgere un progetto digitale.
Allo stesso tempo, nelle altre regioni del Paese si registra un numero crescente di società tech.
Le aziende che faticano a trovare risorse e partner IT per lo sviluppo di progetti, sfruttano sempre di più le opportunità offerte dal crescente aumento delle realtà aziendali in aree geografiche emergenti.
In questo modo le società possono raggiungere i loro obiettivi molto più velocemente perché possono attingere a un pool di talenti su scala nazionale (e globale).
L’outsourcing IT offre numerosi vantaggi (anche economici). Per questo motivo abbiamo dedicato un intero articolo sull’argomento.
Resta però un unico (grande) problema: come capire se un’azienda è affidabile e offre alti standard professionali?
Trova il tuo partner IT con TimeFlow
L’obiettivo di TimeFlow è quello di aiutare le aziende ad ingaggiare risorse qualificate in grado di sviluppare progetti tecnologici.
Vuoi sapere come?
Abbiamo sviluppato un Marketplace che grazie alle tecnologie di Machine Learning e AI è in grado di mettere in contatto le società alla ricerca di risorse umane con software developer qualificati in poco tempo.
Le competenze dichiarate vengono validate e certificate dal nostro team tramite un rigoroso processo di verifica.
Sei alla ricerca di sviluppatori software qualificati e immediatamente disponibili per il tuo progetto?
Fissa una call con un product manager del nostro team, ti illustrerà tutte le potenzialità di TimeFlow!
Il recente report McKinsey rivela che la maggior parte delle aziende dovrà costruire nuovi modelli di business digitali per essere economicamente sostenibile entro il 2023.
Il rapporto afferma inoltre che le società devono investire nella ricerca di talenti e partner IT affidabili per restare al passo con i tempi in un contesto in continuo divenire.
In questo articolo approfondiremo in che modo la pandemia ha cambiato il mercato del lavoro del settore ICT e quali sono i risvolti positivi derivati dal Covid-19.
Il lato positivo della pandemia: la scoperta dello smart working
Prima della crisi sanitaria, nonostante il lavoro a distanza nel settore ICT fosse già abbastanza diffuso se paragonato ad altre realtà produttive, nel nostro Paese la percentuale di ricorso al lavoro a distanza era al di sotto del 10%.
Come è già noto il ricorso al lavoro da remoto si è reso necessario per riuscire a portare avanti gli obiettivi aziendali e terminare i progetti anche durante la fase pandemica.
Lo smart working imposto dalle restrizioni da Covid-19, ha fatto comprendere ai CEO e manager del settore tech quanto questa modalità di lavoro potesse essere la soluzione ideale per ingaggiare talenti da tutto il mondo e risolvere l’ormai noto problema della carenza di risorse qualificate.
Questa nuova consapevolezza ha facilitato il processo di transizione verso un mercato di lavoro globale, poiché sempre più aziende si affidano a soluzioni lavorative a distanza.
Trovare un partner IT in loco significa scontrarsi con un’agguerrita concorrenza
Secondo l’ultimo report di Assintel sull’evoluzione del mercato ICT e l’evoluzione digitale in Italia, la maggior parte delle aziende tech ha sede nel nord Italia e nel Lazio.
Per questo motivo le aziende attive in queste regioni alla ricerca di programmatori molto spesso si scontrano con una triste realtà: è difficile trovare un collaboratore (o un’azienda di consulenza) professionale e disponibile per svolgere un progetto digitale.
Allo stesso tempo, nelle altre regioni del Paese si registra un numero crescente di società tech.
Le aziende che faticano a trovare risorse e partner IT per lo sviluppo di progetti, sfruttano sempre di più le opportunità offerte dal crescente aumento delle realtà aziendali in aree geografiche emergenti.
In questo modo le società possono raggiungere i loro obiettivi molto più velocemente perché possono attingere a un pool di talenti su scala nazionale (e globale).
L’outsourcing IT offre numerosi vantaggi (anche economici). Per questo motivo abbiamo dedicato un intero articolo sull’argomento.
Resta però un unico (grande) problema: come capire se un’azienda è affidabile e offre alti standard professionali?
Trova il tuo partner IT con TimeFlow
L’obiettivo di TimeFlow è quello di aiutare le aziende ad ingaggiare risorse qualificate in grado di sviluppare progetti tecnologici.
Vuoi sapere come?
Abbiamo sviluppato un Marketplace che grazie alle tecnologie di Machine Learning e AI è in grado di mettere in contatto le società alla ricerca di risorse umane con software developer qualificati in poco tempo.
Le competenze dichiarate vengono validate e certificate dal nostro team tramite un rigoroso processo di verifica.
Sei alla ricerca di sviluppatori software qualificati e immediatamente disponibili per il tuo progetto?
Fissa una call con un product manager del nostro team, ti illustrerà tutte le potenzialità di TimeFlow!